Il PNRR ottiene l’approvazione dell’UE per la terza tranche: la visualizzazione dei progetti.

I lavori riguardanti la terza richiesta di pagamento dell’Italia sono in corso e, di conseguenza, i servizi UE sono in contatto con le autorità italiane. La notizia dell’esclusione di alcuni progetti dal finanziamento elegibile ha creato qualche preoccupazione a Bruxelles, in particolare per quanto riguarda il Bosco dello Sport di Venezia e lo stadio Franchi di Firenze.

Il via libera alla terza tranche da 19 miliardi di euro dipenderà dal raggiungimento “di tappe e obiettivi pertinenti” stabiliti nel piano. Tuttavia, il Commissario Paolo Gentiloni ha recentemente rassicurato sulle prospettive di successo e la scorsa settimana il Senato ha approvato il dl PNRR sulla governance, il quale dovrebbe accelerare l’iter di realizzazione dei vari progetti.

In questo contesto, si segnala la mappa dei progetti presentati dall’Italia, che spaziano dall’Arsenale di Venezia ai treni per Matera, per un importo complessivo di 206 miliardi di euro. Le regioni italiane svilupperanno interventi finalizzati alla digitalizzazione, al potenziamento della rete energetica, alla riqualificazione dei borghi e delle infrastrutture. Ciò si traduce in un’alta varietà di progetti che saranno presentati in un formato molto eterogeneo e con una grande complessità.

Si evidenziano alcuni esempi nell’ambito del PNRR:

– Nel caso della Valle d’Aosta, i progetti prevedono digitalizzazione, elettrificazione della linea ferroviaria, potenziamento della rete energetica, e riqualificazione dei borghi. In particolare, i 397 milioni disponibili includono un investimento di 6 milioni per la digitalizzazione della p.a..

– In Piemonte, i progetti riguardano dalle reti idriche al dissesto. In particolare, alla Regione il PNRR porterà 6 miliardi di euro e sono previsti 300 cantieri a Torino. Alessandria prevede invece interventi volti a rendere più efficienti le reti idriche e opere compensative per il Terzo Valico.

– Nella regione Liguria, i finanziamenti ammontano a oltre 7,2 miliardi di euro, di cui 4,9 per le infrastrutture. Gli investimenti per la salute sono di 189 milioni e riguardano soprattutto le case di comunità e i nuovi ospedali. Una cifra di 100 milioni è destinata a progetti su robotica e intelligenza artificiale.

– La Lombardia, grazie al PNRR e al Fondo Complementare, vedrà oltre 11,5 miliardi destinati alla rivoluzione verde, alle infrastrutture, alla mobilità sostenibile, all’istruzione, alla ricerca, all’inclusione e alla coesione.

– Nel Trentino Alto Adige, è previsto un investimento di 930 milioni di euro per il bypass ferroviario di Trento e in generale i progetti più finanziati riguardano l’istruzione e la ricerca, la digitalizzazione, l’innovazione, la cultura e il turismo, nonché la rivoluzione verde.

– Infine, in Veneto gli investimenti previsti ammontano a 6,9 miliardi di euro, 5,6 miliardi al netto dei progetti nazionali. I principali interventi riguardano l’alta velocità da Verona a Padova, il grande canale irriguo nel cuore della pianura, l’Arsenale di Venezia ma anche la mensa per i poveri di Padova.

In conclusione, le regioni italiane stanno lavorando per migliorare la loro infrastruttura e promuovere la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, nonché la coesione sociale e territoriale attraverso una maggiore attenzione ai borghi e alle aree naturali. Malgrado le preoccupazioni legate all’esclusione di alcuni progetti dal finanziamento elegibile, il Commissario Paolo Gentiloni ha espresso fiducia sul potenziale impatto positivo delle numerose proposte della mappa dei progetti.


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