Un individuo di 31 anni è stato fermato giovedì pomeriggio a Basiglio, una località nel Milanese, con l’accusa di aver compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. I due si sono incontrati per discutere di questioni relative alla figlia e del fatto che quest’ultima avrebbe dovuto restare con il padre per il Capodanno, ma la conversazione ha preso una piega violenta. L’uomo ha provocato delle ferite su se stesso ed è stato accompagnato in ospedale dai carabinieri per ricevere le cure necessarie.
Un po’ dopo, è giunto anche il nuovo fidanzato della vittima, che ha raccontato come l’uomo fosse entrato nella casa della donna distruggendo gli arredi e i mobili. La ragazza di 23 anni ha preso la decisione di denunciarlo e ha rivelato che già a partire dal 2020 l’uomo aveva manifestato comportamenti aggressivi. La situazione si era aggravata nell’ottobre di quest’anno, quando la loro relazione era giunta al termine.
Dopo essersi allontanato dalla struttura sanitaria, l’uomo di 31 anni è stato rintracciato e arrestato in flagranza differita. Questa circostanza di arresto è prevista dal nuovo codice rosso, il quale ha introdotto misure ancora più severe in caso di violenza di genere. Grazie a tale normativa, le forze dell’ordine possono arrestare un individuo che ha commesso un reato di violenza domestica anche se l’azione è stata interrotta, a patto che siano presenti prove sufficienti.
La violenza domestica rappresenta un problema diffuso che colpisce numerose donne. È necessario segnalare tali casi e denunciare gli aggressori al fine di garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori episodi di violenza. Inoltre, è fondamentale fornire sostegno e assistenza alle persone che subiscono tali violenze, in modo che possano ricostruire la loro vita e superare gli effetti traumatici di tali esperienze.
Le istituzioni e le associazioni si stanno impegnando in diversi progetti e campagne di sensibilizzazione per combattere la violenza di genere e offrire aiuto alle vittime. È importante che l’intera società prenda posizione contro la violenza e lavori insieme per creare un ambiente sicuro per tutti.
Lascia un commento