Meloni trans: progresso. Bottura, delirio su Libero.

In un movimento che ha provocato l’indignazione della sinistra, il giornale Libero ha dichiarato Giorgia Meloni come “uomo dell’anno”. La reazione è stata immediata da parte di politici, commentatori e “umoristi”, con Luca Bottura e Natangelo che hanno espresso il loro parere sulla questione.

La satira di Luca Bottura

Luca Bottura, noto per la sua satira unidirezionale e prevedibile, ha ironicamente commentato il titolo di Libero su Giorgia Meloni. Ha sarcasticamente affermato che se il giornale sostiene che la presidente del Consiglio sia transessuale, allora sarebbe un passo avanti. Tuttavia, la sua satira non è stata apprezzata dalla sinistra.

La risposta di Natangelo

Anche Natangelo, vignettista del Fatto quotidiano, ha reagito alla prima pagina di Libero. Ha dichiarato che avrebbe voluto pubblicare la sua vignetta quotidiana come al solito, ma si è sentito obbligato a dare spazio al giornale. Ha ironicamente elogiato l’”umorismo straordinario” di Libero e ha ringraziato per una lezione impagabile di satira.

L’indignazione della sinistra

La reazione più decisa è arrivata dal fronte del Partito Democratico. La segretaria Elly Schlein ha parlato di una “grave resa” e Laura Boldrini ha invitato Giorgia Meloni a ribellarsi contro Libero. Anche Alessia Morani ha espresso indignazione, affermando che se fosse al posto di Meloni si sarebbe arrabbiata molto. Carlo Calenda si è unito al coro, definendo la prima pagina di Libero come una “baggianata di distrazione di massa”, anche se il suo collegamento con un fatto di cronaca non è chiaro.

Il commento del ministro Sangiuliano

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha difeso Giorgia Meloni, affermando che si è affermata sullo scenario internazionale e ha ridato prestigio all’Italia. Ha citato il suo successo nel portare il primo ministro britannico Rishi Sunak alla festa di Atreju come prova del suo carisma e abilità diplomatica. Sangiuliano ha sottolineato che la Meloni ha contribuito a dare un’immagine positiva dell’Italia nel mondo e quindi merita il titolo di “uomo dell’anno”.

La conclusione

In conclusione, l’articolo su Giorgia Meloni che la definisce “uomo dell’anno” ha scatenato varie reazioni. Mentre la sinistra è rimasta indignata e ha criticato duramente Libero, ci sono stati anche difensori della presidente del Consiglio che hanno elogiato il suo lavoro. La questione rimane aperta e continua a dividere l’opinione pubblica italiana.


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