Sembrano non bastare i 27 km di muro alla frontiera greco-turca per contenere il flusso dei migranti illegali in Grecia. I dati del ministro greco per la Protezione dei cittadini parlano chiaro: l’anno scorso il Paese ha impedito a circa 260.000 migranti di entrare illegalmente, e ha arrestato 1.500 trafficanti di essere umani. Per questo motivo, Takis Theodorikakos, ministro per la Sicurezza e la Protezione dei cittadini, ha inviato un “messaggio molto forte di solidarietà a tutta l’Europa”, al fine di proteggere e presidiare il confine tra Grecia e Turchia. Attualmente la recinzione, alta 5 metri, si estende per oltre 27 km, ma verrà ulteriormente allungata per coprire la maggior parte del confine di 192 chilometri.
L’Unione europea, dal canto suo, è pronta ad aggiungere altre 400 guardie di frontiera in Grecia. La situazione della Turchia con i suoi 5 milioni di migranti “di passaggio” preoccupa inoltre i leader europei, temendo che il presidente Recep Tayyip Erdogan possa incoraggiare un esodo di massa verso l’Europa.
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