Governo Meloni: voli di Stato a picco

0
Governo Meloni: voli di Stato a picco
Governo Meloni: voli di Stato a picco

L’attuale Governo Meloni ha decisamente polverizzato ogni record precedente per quanto riguarda l’uso dei voli di Stato. Con oltre 300 viaggi ufficiali, questo governo è decisamente decollato! Non solo, se consideriamo la media, i ministri sono in aria ogni tre giorni. Ma perché tanto volare?

Ricordate il Governo Conte del 2019? Con solo 47 voli, oggi sembra essere stato un modello di risparmio aereo. In effetti, le scelte del governo attuale sembrano a volte orientate più dal gusto personale che dalla necessità politica o istituzionale. Volete un esempio? L’aereo di Stato che atterra magicamente vicino alla residenza del ministro Nordio a Treviso è qualcosa di particolarmente memorabile.

E non è tutto. Il vicepremier Salvini ha utilizzato un volo di Stato per volare a Tel Aviv. Ma il motivo? Un incontro con il suo omologo di destra del governo israeliano, Netanyahu. Quanto costa tutto questo? Molto! Per un un volo nazionale il conto è di almeno 13.000 euro. Se si parte per l’estero, il prezzo sale vertiginosamente.

Ma c’è dell’altro. Non è solo questione di costi, è anche una questione di un uso strategico dei voli per motivi più di colore politico che istituzionale. I ministri spesso scorrazzano tra Parigi, Bruxelles e persino Amsterdam, destinazioni ben coperte da voli di linea. Uno spreco? Chi può dirlo.

Una delle gocce più sorprendenti è il caso di due voli di Stato consecutivi in due giorni, portando due ministri, il signor L. Brigida e la signora Santanchè, ad El Alamein in Egitto. Motivo? Ricordare i caduti della seconda guerra mondiale. Una lapide internazionale, o un semplice viaggio commemorativo?

Insomma, viaggi che alzano più di qualche sopracciglio. Eppure, è interessante osservare questa danza aerea. Senza dubbio, questa situazione offre uno spunto di riflessione su quanto il volo sia fondamentale non solo per sollevarsi dal suolo, ma anche per …beh… qualcuno forse esagerare con il potere?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *