Giustizia per SANTO ROMANO
Giustizia per SANTO ROMANO

In una giornata come questa, la tensione palpabile fuori dal tribunale era evidente. I passanti potevano sentire un senso di inquietudine nell’aria, un riflesso del desiderio di giustizia che risuonava tra i presenti. Come mai, infatti, si erano radunati così tanti giovani all’udienza? L’eco di passi determinati e il bisbiglio incessante di chi cerca risposte trasmettevano un messaggio chiaro al sistema: il tempo dell’indifferenza è finito.

Mentre molti avvicinavano l’ingresso del tribunale con la speranza di un verdetto giusto, la luce del giorno illuminava i volti di chi, proveniente da diverse scuole della città, faceva sentire la propria voce. La signora interrogata non aveva dubbi in proposito: “Il messaggio che aspettiamo non deve venire dai ragazzi, ma dalla giustizia stessa.” Con poche parole, ha riassunto il sentimento comune: il desiderio che chiunque abbia sbagliato affronti conseguenze certe.

Perché mai tanti giovani sono qui, ci si potrebbe chiedere. Forse per sentirsi parte attiva di una società che esige risposte. I ragazzi, rappresentanti di quella ‘parte bella di Napoli‘, sono pronti a seguire un sogno di ordine e sicurezza. Tuttavia, per dare vita a questo sogno, è essenziale che le istituzioni facciano la loro parte, proprio come puntualizzato dalla signora: “La giustizia deve lanciare il messaggio che chi sbaglia paga.”

In questo contesto apparentemente caotico, spicca l’idea di un cambiamento inevitabile e necessario, un messaggio speranzoso per il futuro che i giovani di oggi rappresentano. Promuovere un ambiente dove le regole non sono solo scritte, ma anche applicate, diventa una priorità. Non è più sufficiente attendere parole vuote da chi ha infranto la legge; ora il faro è puntato sul sistema giudiziario.

Quindi, cosa deve fare la giustizia? Deve diventare la voce della speranza, il faro che illumina un cammino lastricato di difficoltà, ma anche di opportunità. Attraverso pene certe e continuative, la giustizia può rinforzare l’idea che sì, è possibile vivere in un mondo diverso, dove chi sbaglia affronta la giusta punizione e gli innocenti possono camminare con passo leggero verso un domani luminoso.

Come un fiume che fluisce tranquillo dopo una tempesta, la speranza è che questo giorno segni l’inizio di un nuovo capitolo, dove non solo si parla di giustizia, ma la si vive e la si vede quotidianamente in azione, regalando fiducia e stabilità a tutti loro che continuano a sperare.

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