Bennet Cerven: Violinista dei Trouble Notes

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Bennet Cerven: Violinista dei Trouble Notes
Bennet Cerven: Violinista dei Trouble Notes

Nel nostro studio oggi abbiamo una band musicale Trouble Notes. Spesso le esibizioni si riducono a un componente che incanta con melodie straordinarie. Ma chi sono questi artisti che girano l’Europa, costruendo ponti musicali tra culture? Iniziamo con il violinista Bennett Servin, il quale oltre a essere originario degli Stati Uniti, si è innamorato del continente europeo, tanto da farne la sua casa e il fulcro della sua creatività.

Capita un po’ a tutti di sentirsi affascinati da nuovi luoghi, ma Bennett e i suoi compagni di viaggio, Peter Schmidt e Oliver Maguire, vanno oltre. Non rubano l’europeità, la celebrano! Crescendo tra culture diverse, scovano gemme musicali, amalgamando influenze celtic con tarantella italiana. Come dire, è come prendere un piatto preferito e mescolarlo con sapori inaspettati per creare una nuova ricetta che delizia indifferentemente ogni palato.

Perché il tour in Europa? Non è solo una vacanza on the road. Mentre molti vedono le differenze culturali come barriere, Trouble Notes le trasforma in note di un’unica sinfonia. Bennett ci spiega come i giovani europei abbiano iniziato a riconoscersi come cittadini di un’unica orchestra, fatta di strumenti diversi, ma uniti da una partitura comune. Questo, dice, serve per celebrare una diversità che ci arricchisce tutti.

Intrigante è come concepiscono la loro musica. Non si tratta solo di esibirsi sul palco, ma di immergersi nella vita vera, magari suonando per strada, assorbendo umori e reazioni tangibili. È qualcosa che risuona profondamente pianificando di includere la storia locale nelle loro creazioni. Lascia che questa immagine si delinei nella tua mente: un’orchestra sinfonica in cui ogni musicista è una regione europea, suonando una melodia che racconta epoche e storie illustri.

In un’epoca in cui molti temono la perdita delle identità culturali, Trouble Notes dimostra che celebrare la diversità non significa dimenticare le radici, ma intrecciarle in armonie nuove e originali. Non vogliono fermarsi a un album; esplorano, si connettono, creano. E tu sai, non ti piacerebbe sentire questi suoni unici direttamente nel tuo caffè preferito.

È un viaggio che non termina qui. I Trouble Notes promettono nuove collaborazioni e suoni freschi in un tour che sperano di ampliare. La loro musica, come una chiacchierata al tramonto vicino a un corso d’acqua, racconta storie di cambiamento e unione. Sei pronto a unirti a loro in questo viaggio musicale? Aspettali di ritorno con nuove avventure da condividere. Nel frattempo, possiamo inchinarci al passo del loro instancabile viaggio culturale e musicale.

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