La paladina di “Affari Tuoi”, Alessandra D’Aguanno, ha deciso di dedicare la sua recente espugnazione ai vessati della scuola che l’hanno oggetto di riprovazione e fischi in virtù dei suoi chili in eccesso. In qualità di vincitrice, Alessandra D’Aguanno è stata omaggiata di 75mila euro ed, appena appresa della propria prodezza al famigerato spettacolo televisivo di Rai 1, ha scelto di rimormorare tutti i suoi torturatori con tutti gli epiteti che hanno osato riversare su di lei.
H2: Conquista contro la vituperio
Pia di Pignataro Interamna, Alessandra ha espresso un’omelia in suo onore su Instagram: “A coloro della classe 3C delle medie. A voi altri che per dieci lunghissimi anni mi avete stregato unicamente perché portavo addosso qualche chiletto aggiuntivo. Mi avete seviziato psicologicamente calandosi a un passo da farmi sbuffare la candeletta della vita. Mi avete marchiato con l’etichetta di ‘la fanciulla più ripugnante del borgo. Quanto mi avete fatto patire.”
La spoglia di Alessandra è stata resa ancora più dolce in conseguenza della circostanza che da quel momento è una femmina laureata con top mark in Servizi Sociali a livello dell’Ateneo di Cassino.
H2: Conquista contro l’ignoranza e la stupidità
Alessandra si è posta come principale obiettivo quello di dimostrare ai suoi malviventi scolastici che non è stato lo stigma a guidare la sua vita, piuttosto l’ha solo portata all’acme della sua energia e tenacia.
“Mi avete lasciato cicatrici nella carne che non potranno mai sanare”, ha confessato Alessandra, “Ma osservatemi ora, e ancor più, guardatevi allo specchio e notate la vostra condiione d’inopia, stupidità e cattiveria. Sono giunta ad attutire tutti i vostri oltraggi e sono divenuta la figura che tessuto”.
H2: La forza dell’io di Alessandra
Alessandra ha intepretato un’ampia prova a dimostrare ai suoi persecutori che i loro fraseggi e umiliazioni non l’hanno annientata, bensì le hanno consentito di rafforzarsi. La sua straordinaria forza interiore è il mezzo che la conduce a realizzare tutte le sue aspirazioni dell’essere vivente.
“Sono riconoscente ai miei opprimenti scolastici”, ha specificato Alessandra, “Senza di loro, non sarei la donna forte e tenace che si presenta ora. Sono soddisfatta di avere raggiunto il loro sferzo e non di essere stata abbattuta, ma soltanto maggiormente inframmezzata.”
La vicenda di Alessandra D’Aguanno è un modello accattivante di resilienza e forza dell’io. La sua conquista contro il bullismo incarna una fonte di incoraggiamento per chiunque si scontri con l’ignoranza e la cattiveria dell’altrui specie che intenderebbero abbatterci.
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