Scossa sismica localizzata a 65 km da Gorontalo con profondità marina.

L’Indonesia è uno dei paesi più a rischio al mondo per i terremoti, in quanto si trova sulla cosiddetta “cecità dei terremoti”, una zona di convergenza tra le placche dell’Indo-Australiana e quella del Pacifico.

L’Indonesia trema ancora: registrato terremoto di magnitudo 6.1 a Sulawesi. L’Istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rilevato l’evento tellurico con epicentro a 65 chilometri da Gorontalo e ipocentro marino a 147 chilometri di profondità. Al momento non sono state segnalate perdite umane o materiali, mentre è stata percepita la scossa sismica da diverse zone delle province di Gorontalo, Nord Sulawesi, Nord Maluku e Sulawesi centrale.

La polizia e le forze di emergenza hanno attivato i controlli del possibile allarme tsunami e delle procedure di evacuazione costiera, come precauzione in seguito all’ennesimo sisma. Negli ultimi 10 giorni l’Indonesia è stata colpita da due forti terremoti, il più recente di magnitudo 7.7 il 9 gennaio.

L’Indonesia si trova nella cosiddetta “cecità dei terremoti”, zona di convergenza tra la placca indo-australiana e quella del Pacifico, dove i sismi sono frequenti e particolarmente pericolosi.


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