Terremoto talk show: Rete 4, il raddoppio di Mediaset!

La progressione subentuoso della pianificazione dei programmi televisivi della prossima stagione sembra essere un susseguirsi di variazioni che risvegliano l’attenzione del pubblico e generano un elevato grado di eccitamento. Secondo quanto riportato dal sito TvBlog, infatti, sembra che su Rete 4 ci sia una novità rivoluzionaria: un raddoppio settimanale dei talk show con maggior seguito. Il programma di cronaca nera di Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado, potrebbe avere un appuntamento anche la domenica, in aggiunta a quello del venerdì, mentre Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio potrebbe andare in onda non solo il giovedì ma anche la domenica. Entrambi i programmi potrebbero coesistere, generando un’interessante staffetta programmata per il secondo giorno. Tuttavia, al momento, queste eventualità sono ancora sospese in attesa della conferma ufficiale.

Invece, se ci spostiamo su La7, sembrerebbe che ci sia un cambiamento in vista per il talk show In Onda: sembra infatti che i conduttori del programma, David Parenzo e Concita De Gregorio, che hanno guidato il programma del prime time di sabato e domenica per due anni, siano usciti di scena durante l’ultima puntata andata in onda il 25 giugno. I due conduttori, visibilmente emozionati, hanno espresso parole di affetto e ringraziamento nei confronti del pubblico. Al momento, non è noto se i due giornalisti rimarranno all’interno della rete, ma sulla rete si vocifera che Parenzo potrebbe unirsi al team di Aria Che Tira.

Ma le novità non si fermano qui. Su Rete 4 potremmo assistere al cambio di conduzione di Zona Bianca: sembra infatti possibile che Myrta Merlino, dopo aver lasciato La7, prenda il posto di Giuseppe Brindisi alla guida del programma in onda il mercoledì sera. Tuttavia, al momento, il futuro della giornalista nella prossima stagione televisiva rimane incerto.

Gli annunci ufficiali sui palinsesti Mediaset della prossima stagione televisiva arriveranno il 4 luglio, e saranno sicuramente molto attesi, soprattutto in un periodo di transizione post-pandemia. Tuttavia, come sanno bene gli addetti ai lavori, i cambiamenti sono spesso necessari per mantenere vivo l’interesse del pubblico e fornire ai programmi e ai conduttori nuove opportunità. Non ci resta quindi che aspettare e vedere come evolverà il mondo televisivo italiano nel prossimo futuro.


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