Venerdì, gli Stati Uniti hanno evitato di criticare la decisione della Germania di rinviare l’invio di carri armati all’Ucraina, ma hanno osservato che tutti i Paesi che sostengono Kiev “possono fare di più” e cogliere la “finestra di opportunità” fornendo equipaggiamento militare fino alla primavera, quando potrebbe essere lanciata una nuova offensiva russa. Durante la riunione dei 40 alleati nella base aerea di Ramstein, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha sottolineato che il Gruppo di contatto per l’Ucraina è concentrato su come fornire mezzi necessari all’esercito ucraino per avere successo sul campo di battaglia. “Abbiamo una finestra di opportunità tra oggi e la primavera, quando ci possono essere delle controffensive. Non è molto tempo”, ha detto Austin, assicurando che la Germania è un “alleato affidabile” e ha contribuito fin dall’inizio del conflitto ma invitando gli altri membri del Gruppo a fare di più. Il Ministro della Difesa ha voluto chiarire che l’assistenza militare all’Ucraina è uno “sforzo combinato” e non dipende solo dal trasferimento di un tipo di armamento, in riferimento ai carri armati Leopard tedeschi. La fornitura di carri armati Leopard è stata al centro dell’attenzione internazionale negli ultimi giorni, dato che Berlino può autorizzare la riesportazione verso l’Ucraina. Fonti diplomatiche tedesche consultate da Europa Press affermano che non è ancora chiaro quando questa decisione sarà presa. Austin ha poi negato che il governo tedesco stia collegando l’invio dei suoi carri armati agli Stati Uniti facendo lo stesso con i carri armati M1 Abrams. Inoltre, ha fatto eco alle dichiarazioni del Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius sull’argomento. Al meeting di Ramstein è intervenuto anche il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, il quale ha accolto con favore il pacchetto annunciato dalla coalizione a sostegno dell’Ucraina. Stoltenberg ha ricordato come la Russia stia preparando nuove offensive e quindi sia necessario intensificare l’assistenza all’Ucraina per riconquistare il territorio occupato. Inoltre, l’ex primo ministro norvegese ha ricordato come il conflitto potrà concludersi al tavolo dei negoziati ma cosa accade in battaglia condiziona anche i negoziati stessi: “Dobbiamo fornire più armi all’Ucraina ora”. Interrogato direttamente sulla questione dei carri armati Leopard tedeschi, Stoltenberg ha sottolineato che le consultazioni tra gli alleati continueranno per raggiungere un accordo definitivo.
Lascia un commento