“Scuola calabrese invita Sgarbi, ma l’incontro si conclude in modo disastroso: il destino turistico della regione potrebbe essere in pericolo!”

La scuola superiore Praia a Mare della provincia di Cosenza ha invitato il critico d’arte Vittorio Sgarbi alla giornata inaugurale della mostra “Protagonisti del tempo d’arte”. Tuttavia, il visitatore illustre ha testato l’elasticità del cartellone dell’evento con un flusso di parole pungenti, definendolo con strafottenza una “fesseria di una mente malata” e una “schifezza della potenzialità della tecnologia che fa cagare”. Toh! Nel frattempo, il critico d’arte ha rivolto dei dispregiativi alla docente della scuola superiore che cercava di spiegarsi e ha rifiutato di scannerizzare un qr code con le informazioni sull’iniziativa, dichiarando di non voler usare il computer. Infine, il gradimento culturale di Vittorio Sgarbi ha un peso: egli ha anche espresso il suo disappunto per alcuni quadri della mostra, esternando che siano “diseducativi”. Ma la risposta della docente è stata all’altezza e ha risposto in modo preciso alle critiche di Sgarbi, invitandolo a guardare l’interno della mostra e a controllare le informazioni sul cartellone attraverso il qr code. Tuttavia, il critico d’arte ha continuato a insultare la docente e a criticare il cartellone dell’evento, senza tregua. Sgarbi ha fatto notare la presenza di un errore grammaticale sulla scritta del cartellone, sostenendo che la parola “Gentile” doveva essere scritta con la g minuscola. La docente ha replicato che la lettera maiuscola serviva a “caricare il significato”, ma Sgarbi ha continuato a criticare la scritta, pur non apprezzando i quadri della mostra. Questa visita di Vittorio Sgarbi alla scuola superiore Praia a Mare della provincia di Cosenza ha attirato l’attenzione della stampa nazionale, suscitando alcune reazioni negative nei confronti del critico d’arte.


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