Santerno travolto, il sindaco di Imola: “Impatto superiore all’alluvione di maggio”

Una grandissima quantità di acqua si è concentrata in pochissime ore, esercitando una pressione sull’argine del fiume Santerno molto più forte rispetto all’alluvione di maggio. Il sindaco di Imola, Marco Panieri, ha descritto l’esondazione come un evento idrico estremo, scaturito dagli stessi temporali che hanno causato la devastante alluvione in Toscana. Panieri ha affermato che il fiume si è gonfiato rapidamente a monte, sull’Appennino tosco-emiliano, e che le precipitazioni a Imola sono state minori, ma l’acqua è arrivata con una potenza enorme, rendendo la piena molto più imponente rispetto a quella del 2014.

A causa dell’inondazione di una cabina elettrica, circa un centinaio di famiglie a Imola sono ancora prive di corrente. I tecnici stanno lavorando per ripristinare l’elettricità nella zona. Alcune persone sono state evacuate preventivamente e una parte del paddock dell’autodromo è ancora sommersa dall’acqua. Il sindaco ha inoltre evidenziato il problema dei reflui nei sistemi fognari che, a causa dell’alluvione, sono risaliti.

Nonostante l’emergenza, sembra che la situazione stia lentamente tornando alla normalità in tutti i paesi della valle. Il sindaco afferma di essersi preparati al meglio possibile per far fronte a questi fenomeni, svolgendo attività di pulizia del letto del fiume e creando terrapieni nelle vicinanze di alcune abitazioni. Questi interventi hanno svolto un ruolo importante nella gestione dell’emergenza.

A Casalfiumanese, quattro case sono state inondate e le famiglie coinvolte dovranno decidere se abbandonare temporaneamente le proprie abitazioni a seconda dei lavori di pulizia necessari. Anche qui, il fiume Santerno ha lasciato acqua, fango e detriti per le strade. Inoltre, il forte vento rappresenta una preoccupazione, poiché potrebbe causare la caduta di alberi. La sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli, ha commentato che è stata una nottata intensa, ma che la situazione sta tornando alla normalità.

Il maltempo ha causato danni anche in altre zone della regione. Sono state effettuate verifiche sulle varie frane causate dall’alluvione per accertare eventuali problemi e novità.

Le previsioni meteo allarmano per domani, 4 novembre.

L’allerta meteo rimane elevata e l’esondazione del Santerno ha causato gravi danni a Casalfiumanese, Imola e Borgo Tossignano. Le strade sono state invase dal fango, le case allagate e i parchi distrutti. La situazione è stata peggiorata dal ciclone Ciaran che ha messo a dura prova la viabilità, con diverse strade chiuse al traffico. Le Ferrovie dello Stato hanno consigliato di evitare o ridurre gli spostamenti a causa del caos dei treni sulla linea Bologna-Firenze.

In conclusione, l’esondazione del fiume Santerno è stata un evento idrico estremo, con una potenza molto superiore all’alluvione di maggio. Molte famiglie sono state colpite dalla mancanza di corrente elettrica e dalle alluvioni, ma l’emergenza sembra essere gradualmente sotto controllo. I danni e l’inconveniente causati sono considerevoli, ma le autorità locali hanno adottato misure di preparazione che hanno contribuito a gestire l’emergenza. La popolazione è stata invitata a seguire le avvertenze e le indicazioni delle autorità competenti per garantire la propria sicurezza.


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