Papa al Gemelli, migliora senza ventilazione

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Papa al Gemelli, migliora senza ventilazione
Papa al Gemelli, migliora senza ventilazione

Buonasera a tutti coloro che seguono da vicino gli aggiornamenti su Papa Francesco, ormai giunto alla sua trentacinquesima notte al Policlinico Gemelli di Roma. Questo periodo ha superato le cinque settimane, un tempo che sembra infinito, ma che ha portato a miglioramenti tangibili visibili praticamente ogni giorno.

Nonostante la carenza di comunicati recenti dalla sala stampa, c’è una sensazione consolidata di stabilità nel quadro clinico del Papa. La ventilazione meccanica automatica, un tempo indispensabile, non è più necessaria e l’uso di ossigeno ad alti flussi è stato drasticamente ridotto. Le analisi cliniche presentano risultati normali, mentre le infezioni polmonari rimangono sotto controllo anche se non sono ancora completamente scomparse.

La routine del Papa è adesso un mix di terapia e preghiera, con un rientro graduale alle attività lavorative. Qualcuno potrebbe chiedersi: è un uomo straordinario o un uomo comune con una fede straordinaria? La verità sembra trovarsi in un punto d’incontro tra i due estremi.

In questo delicato momento, le preghiere continuano ad essere fondamentali. Alle 20:00, TV 2000 trasmette il Rosario dalla piazza San Pietro, guidato per oggi da monsignor Zani, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Un appuntamento immancabile per chiunque voglia unirsi al cordone di preghiera che avvolge il Pontefice in questi giorni cruciali.

In conclusione, mentre Papa Francesco avanza nel suo percorso di guarigione, siamo testimoni di un viaggio di fede e resistenza. Le prove non sono ancora finite, ma il cammino è chiaro e ben tracciato. Dal Policlinico Gemelli, per ora è tutto. Continuate a seguire per ulteriori aggiornamenti su questa ispirante storia di speranza e perseveranza.

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