Istat: Crescita alunni disabili


L’inclusione scolastica in Italia, quando si parla di disabilità, appare come una strada sterrata ancora da pavimentare adeguatamente. Da dove iniziare? Beh, forse dal dato sorprendente che ci fornisce l’Istat: nel 2023-24, gli studenti con disabilità raggiungono quasi i 359.000, il che costituisce il 4,5% del totale degli iscritti.
Un aumento del 26% negli ultimi cinque anni, non proprio un piccolo balzo! Eppure, rispondere alle necessità di questi ragazzi e delle loro famiglie sembra essere un Everest che il sistema scolastico fatica a scalare.
È sconfortante scoprire che il 46% delle scuole italiane non dispone di postazioni informatiche adeguate – a volte persino inesistenti. Un problema di quantità? Certo, ma anche di qualità. Software antiquati e personale poco formato sembrano essere il mantra ripetuto fra gli istituti.
E così, mentre ci perdiamo fra statistiche e numeri, rimane evidente una verità cristallina: è tempo di invertire rotta. Proseguire sulla via dell’indifferenza verso la formazione degli insegnanti di sostegno e ignorare i segnali d’allarme rischia di essere, usando una metafora culinaria, come cercare di salvare un soufflé già crollato.
Ma cosa ci serve veramente per costruire un sistema che accoglie tutti gli studenti a braccia aperte? Forse l’atto finale è un reinvestimento in ciò che fa battere il cuore della scuola:
- Formazione attenta per il personale specializzato;
- Ausili tecnologici efficaci;
- Politiche scolastiche che pongono gli studenti al centro.
Il messaggio è chiaro: non possiamo più ignorare che circa 20.000 studenti con disabilità attendono supporto da figure professionali formate e dedicate. Possiamo permetterci di voltare le spalle alla prossima generazione? La risposta, ovviamente, è un sonoro no.