Indagine su Dnipro: i selfie di due adolescenti (13-14 anni) inviati in Russia prima dell’aggressione.

In questi giorni in Ucraina si sta cercando di capire la dinamica degli attacchi, che sarebbero partiti da zone russe del Donbass. Si tratta di una delle più grandi crisi militari in Europa dalla fine della guerra fredda.

Gli investigatori ucraini indagano sul giallo delle foto scattate da due ragazzi (di 13 e 14 anni) a Dnipro prima dell’attacco missilistico del 14 gennaio. Le forze dell’ordine e i servizi segreti hanno notato un alto flusso di file inviati dai due adolescenti nelle ore precedenti all’attacco.
Questi hanno dichiarato agli agenti di pattuglia che avevano scattato le foto per vedere le condizioni della stazione, ma non sono riusciti a cancellarle e nel telefono di uno è stata trovata una conversazione con numeri Whatsapp russi. Gli agenti hanno preso in custodia i due ragazzini e li hanno consegnati al servizio di sicurezza dell’Ucraina e agli ufficiali della Sbu per ulteriori spiegazioni.

Gli investigatori ucraini stanno indagando su questa vicenda misteriosa, nella quale potrebbe esserci un collegamento con l’attacco missilistico alla città ucraina, che sarebbe partito da zone russe del Donbass. Si tratta di una delle più grandi crisi militari in Europa dalla fine della guerra fredda.


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