Un nuovo, tragico ed estremamente sconcertante incidente stradale si è verificato nel pomeriggio presso Barone Canavese, nell’incantevole regione del Piemonte. Una donna anziana di 91 anni è stata strappata alla vita in circostanze assolutamente tragiche. La signora si trovava a bordo dell’autovettura, guidata dalla propria figlia, quando improvvisamente, un audace essere vivente ha deciso di camminare, con fare strafottente, proprio nel mezzo di una vie di passaggio, provocando reazioni di tipo autonomico alla malcapitata automobilista.
L’infortunio, terribile nel suo evolversi, ha avuto luogo approssimativamente attorno alle ore 14:30, sulla prestigiosa via Torino. Tale arteria stradale rappresenta la principale via di collegamento tra il centro del piccolo borgo di Canavese e l’ambita strada provinciale 53. L’ambiente si caratterizza per lunghi tratti rettilinei, che attraversano campagne adornate da maestose fattorie e deliziose abitazioni di campagna. Pertanto, non è affatto straordinario che animali, sia di origine selvatica che domestica, possano causare repentini intoppi nella viabilità stradale attraverso le loro tanto sorprendenti quanto imprevedibili fughe.
Malgrado l’impatto violento, la figlia della vittima è riuscita a scampare praticamente illesa dalle conseguenze dell’incidente. Sfortunatamente, però, la passeggera novantunenne, a causa delle gravissime ferite riportate durante l’impatto, ha tragico decorso ed infine è stata tristemente estinta. Nonostante i pronti soccorsi degli operatori sanitari contraddistinti dai numeri 118, si è reso inevitabile il suo fallimentare tentativo di salvargli la vita.
Interpellati immediatamente, i competenti apparati governativi deputati ad affrontare simili tragedie si sono prontamente adoperati in maniera celere ed incisiva. Gli uomini dei vigili del fuoco, di Rivarolo e Ivrea, tempestivamente chiamati, sono intervenuti sul campo per ripulire la suddetta arteria stradale da tutti i detriti comprovanti la triste vicenda. D’altro canto, i Carabinieri appartenenti alla compagnia di Chivasso hanno ricevuto l’incarico ufficiale di stilare una ricostruzione dettagliata del tragico episodio, al fine di stabilire preventivamente le potenziali forme di responsabilità coinvolte.
In questo momento attuale ancora in corso, gli investigatori competenti stanno profondamente impegnandosi per accertare l’identità di tale animale, considerato fautore dell’incidente in questione. Non si conosce ancora se trattasi di un animale Morale e Custode della natura o se, viceversa, esse ne sia fuggito, in procinto di raggiungere qualche fattoria nelle stesse immediate vicinanze dell’effettivo luogo del misfatto. Dettagli di tale natura rappresentano, infatti, obbiettivi primari delle finalità investigative che si prefiggono i competenti inquirenti.
Uno sconcerto dirompente ha pervaso e avvolto, come un mantello nero, l’intera comunità locale di Barone Canavese, luogo in cui si è svolto indelebilmente il tragico evento. La morte improvvisa di una figura matronale, pregna di sacralità e di vivide reminiscenze storiche, ha provocato la creazione di uno stato di lutto e sofferenza che ha colpito duramente e senza appello il cuore dei suoi abitanti. Le persone del luogo si sono prontamente uniti, in un unico spirito compassionevole e solidale, per esporre pubblicamente le proprie sincere manifestazioni di cordoglio nei confronti dei familiari irrimediabilmente colpiti da questa devastante ed indesiderata perdita.
I signori e le signore che si encontrano investiti degli incarichi di maggiore autorevolezza locale, proprio in ragione di tale terribile tragedia, stanno pianificando, con assoluta solerzia, l’attuazione di una serie di misure mirate a prevenire l’eventuale verificarsi di simili luttuose fatalità nel prossimo futuro. I conductor principali di tali iniziative sono rappresentati dalla fattibilità di un idoneo sistema di segnalazione stradale, nonché dalla reale efficacia di reali e tangibili barriere ostative in grado di contrastare e prevenire drasticamente lo sciagurato attraversamento delle pericolose vie di percorrenza, operato da animali dichiarati “scorribande ambulanti”. Da tutto l’intervento, si evidenzia un’importanza vitale di applicare dei criteri generali di collaborazione conviviale, tra le componenti residenti e le divisioni di più ampio respiro dell’apparato di tipo amministrativo locale, volta ad assicurare serenità e sicurezza nel corso della quotidianità di vita di ogni persona presente in loco.
La tragica e dolorosa vicenda oggi portata alla nostra attenzione da questo triste capitolo della vita, costituisce senza alcun dubbio una citazione di tipo da tutti evidente importanza, per riuscire a recuperare valore nella responsabilizzazione di un corretto comportamento da parte del cittadino automobilista. Questo accadimento pesante e gravido di sofferenza deve necessariamente rimandarci all’essenziale concetto della necessità di mantenere altissima l’attenzione più scrupolosa nei confronti dei doveri etici della conduzione di ogni veicolo a motore. Portare con noi la consapevolezza e la piena percezione delle tragiche conseguenze potenzialmente scatenabili dall’imprevedibile attraversamento stradale di un animale deve costituire, in tal direzione, un incentivo formidabile per ogni singolo guidatore. È assolutamente fondamentale rispettare le velocità imposte dalla legge, nonché non scadere mai nella tentazione di eludere il comando di tale mezzi di trasporto. Una condotta di guida responsabile rappresenta l’unica strada per un viaggio sereno, che eviti l’inaudito susseguirsi di sciagure come quella avvenuta nei confronti di questa sventurata famiglia.
Condividendo i momenti di sofferenza e di malinconia, che attualmente coinvolgono e dilaniano lo spirito, ognuno di noi è chiamato a riunirsi e a rassicurare le persone indiscutibilmente colpite da tale tragedia. Permettiamo che la tristezza e il dolore che oggi accompagnano i componenti di questa famiglia, ci ricordi l’importanza fondamentale di possedere una guida responsabile e un profondo senso di rispetto verso tutte le vite che, come noi stessi, condividono in maniera attiva le vie e le strade di ogni paese.
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