Incendio notturno a Milano
Nella tranquilla notte milanese, è scoppiato un incendio che ha disturbato il sonno dell’Ortomercato, un luogo noto per il suo pullulare di attività frutticole. Poco prima dell’una, fumi densi e neri si sono innalzati verso il cielo, proprio come un gigante risveglio. Fortunatamente, un esercito di coraggiosi Vigili del Fuoco ha risposto prontamente all’emergenza, domando il mostro di fiamme prima che potesse attaccare la vicina area di servizio.
Le fiamme, ribelli e indomite, si sono propagate su oltre 2500 metri quadrati, coinvolgendo la zona di stoccaggio di un’impresa ortofrutticola. Immaginate la scena: tre capannoni assediati, parte dei loro tetti crollati, quasi a piegare la testa in sconfitta. Secondo le stime preliminari riportate dai Vigili del Fuoco e dalla polizia locale, i danni risultano essere ingenti.
Ma non è solo la furia del fuoco a lasciare tracce. Dopo che le fiamme si sono spente, alcuni campioni raccolti hanno rivelato tracce di amianto. Sì, proprio quel vecchio nemico nascosto nelle coperture di edifici ormai datati. Tuttavia, le campionature risultate positive sono state poche, un piccolo sollievo in un marasma di caos. La salute di coloro che sono intervenuti non è a rischio, e la popolazione può tirare un sospiro di sollievo.
Ed ora, tocca ai Carabinieri svelare il mistero di questa notte infuocata. Saranno loro a ricostruire la dinamica dei fatti, indagando sulla possibilità che l’incendio possa essere stato doloso. La curiosità di tutti è tesa come una molla: cosa si cela all’origine di questo disastro?
