Un gazebo abusivo è stato scoperto nelle vicinanze della famosa Scala dei Turchi, in Sicilia. L’accusato, G.P., è stato condannato per aver costruito illegalmente una struttura in legno a soli 100 metri di distanza dal sito turistico. Il giudice per le indagini preliminari, Giuseppa Zampino, ha emesso una multa di 340 euro nei confronti dell’uomo.
Secondo l’accusa, il licatese aveva eretto un gazebo non autorizzato con pilastri e travi in metallo il 25 ottobre scorso a Punta Grande. La costruzione, realizzata sul demanio marittimo, non era stata autorizzata dalle autorità competenti.
Il gazebo abusivo è stato scoperto durante un controllo effettuato dalle autorità a soli 100 metri dalla Scala dei Turchi, una scogliera bianca molto visitata dai turisti. Questa struttura in legno, realizzata artigianalmente e completamente irregolare, rappresentava una violazione delle leggi vigenti.
G.P., difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, ha la possibilità di impugnare il decreto penale di condanna emesso dal giudice. Questo gli consentirà di richiedere un processo per difendersi dalle accuse.
La condanna rappresenta un chiaro segnale che le autorità di Agrigento non tollerano l’abusivismo edilizio, soprattutto in zone di grande interesse turistico come la Scala dei Turchi. Questa scogliera è un tesoro naturale che necessita di massima protezione da parte delle autorità locali.
L’abusivismo edilizio è dannoso per l’ambiente e per la salvaguardia del territorio. Questo caso serve come avvertimento per chiunque intenda costruire illegalmente o senza autorizzazioni appropriate. Le autorità continueranno a monitorare attentamente e ad adottare misure contro chi viola le norme.
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