Etna, soccorso alpino ritrova cacciatore ferito

Un anziano cacciatore, dopo essersi infortunato alla caviglia, è stato tratto in salvo dal Soccorso Alpino sul versante nord dell’Etna. Intorno alle 11:30 di sabato 14 ottobre, i tecnici del Cnsas Sicilia sono stati allertati e si sono recati sul posto insieme al personale sanitario. L’uomo è stato immobilizzato sul posto e, utilizzando una barella portantina, è stato trasportato fuori dalla boscaglia e dal sentiero impervio. Successivamente è stato caricato su un’ambulanza e trasferito in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Il Soccorso Alpino è stato informato grazie al centralino operativo del 118, che può essere contattato al numero unico di emergenza (Nue) 112 in caso di situazioni d’emergenza in ambienti montani o impervi, come pareti di roccia, sentieri innevati, scogliere, grotte o gole fluviali. L’operatore del 112, seguendo la “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, inoltrerà immediatamente la chiamata al centralino operativo del 118, che si occuperà di allertare il Soccorso Alpino e Speleologico per garantire un intervento tempestivo.

Soccorso Alpino e Speleologico: un servizio indispensabile

Il Soccorso Alpino e Speleologico è un servizio di emergenza dedicato a coloro che si trovano in situazioni di pericolo o infortunio in ambienti montani o impervi. Le squadre specializzate sono addestrate per rispondere in modo rapido ed efficace, garantendo assistenza e recupero delle persone coinvolte.

Le zone montane, come il territorio dell’Etna, possono comportare numerosi rischi per chi pratica attività all’aperto. È fondamentale essere attenti e preparati per affrontarli in sicurezza, ma quando si presenta un imprevisto è di vitale importanza poter contare sull’aiuto del Soccorso Alpino e Speleologico.

Sicurezza in montagna: consigli utili

Prima di avventurarsi in ambienti montani o impervi, è essenziale prendere alcune precauzioni per garantire la propria sicurezza. Ecco alcuni utili consigli:

– Informarsi sulle condizioni meteorologiche e controllare i bollettini di allerta
– Equipaggiarsi adeguatamente con abbigliamento termico e attrezzatura specifica
– Portare con sé cibo e acqua a sufficienza
– Pianificare accuratamente l’itinerario, tenendo conto delle proprie capacità e limitazioni
– Comunicare l’itinerario a una persona di fiducia e stabilire orari di contatto
– Evitare di avventurarsi da soli, preferibilmente andare sempre in gruppo

Seguendo queste indicazioni si può ridurre al minimo il rischio di incidenti o infortuni, ma in caso di emergenza non esitate a contattare il Soccorso Alpino e Speleologico al numero unico di emergenza 112. La vostra sicurezza è la loro priorità.


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