Doppio incidente aereo nel pomeriggio di oggi in provincia di Torino, fra Favria e San Gillio. Ma i velivoli erano partiti dalla stessa pista, l’aviosuperficie di Busano. E i passeggeri dei due diversi schianti sono fidanzati fra di loro: si tratta di due trentenni residenti a Torino. Aereo ultraleggero precipita sulla strada. Un altro si schianta nel campo.
Il primo incidente è avvenuto intorno alle 17.30, quando l’aliante partito da Busano è caduto a terra all’altezza del civico 40 di via Bonino, nella zona industriale al confine fra San Gillio e Val della Torre. Il velivolo è finito sulla strada ed è andato ad accartocciarsi attorno a un palo della luce: per fortuna in quel momento non stavano passando auto, altrimenti si sarebbe rischiata una tragedia come quella di settembre a Caselle.
Nello schianto sono rimasti feriti il pilota e la passeggera: sul posto sono arrivati carabinieri, ambulanze e vigili del fuoco, con le squadre dei pompieri che hanno dovuto estrarre i feriti prima di affidarla alle cure dei sanitari. Poi entrambi sono stati trasportati al Cto di Torino: lui con un trauma cranico, lei con una frattura al femore.
Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire che cos’abbia provocato lo schianto, anche se le prime ipotesi attribuiscono responsabilità alla scarsa visibilità a quell’ora del pomeriggio, quando il sole stava già tramontando. Accertamenti in corso anche per l’ultraleggero caduto poco dopo a Favria, in Canavese. In questo caso il pilota del piccolo aereo, un 42enne torinese, è riuscito a deviare la caduta in un campo a qualche centinaio di metri dalla pista di atterraggio. Il velivolo ha colpito il terreno con il muso, poi ha fermato la sua corsa.
Poi sia il pilota che il passeggero, fidanzato della passeggera di San Gillio, sono stati trasportati all’ospedale di Ciriè per accertamenti: erano entrambi in “codice verde” e hanno riportato lesioni lievi.
H2- Presunto problema di visibilità
Secondo le prime ipotesi, il primo incidente potrebbe essere stato causato dalla scarsa visibilità a quell’ora del pomeriggio, quando il sole stava tramontando. Tuttavia, le indagini sono ancora in corso per determinare le effettive cause dello schianto.
H2- Deviazione di un’ultraleggero nel campo
Fortunatamente, il pilota dell’ultraleggero caduto a Favria è riuscito a deviare la sua caduta in un campo poco distante dalla pista di atterraggio. Grazie a questa manovra, sia il pilota che il passeggero sono riusciti a riportare solo lesioni lievi.
Le autorità locali stanno lavorando per raccogliere tutte le informazioni necessarie sulla causa di entrambi gli incidenti aerei. Si sta cercando di stabilire se ci siano eventuali problemi tecnici o errori umani che potrebbero aver contribuito agli incidenti.
I due fidanzati coinvolti nelle tragedie stanno ricevendo cure mediche e saranno tenuti sotto osservazione per accertarsi che non ci siano ulteriori complicazioni legate ai loro traumi. Si spera che recuperino completamente e possano tornare alla loro vita quotidiana il prima possibile.
H2- Sicurezza aerea e prevenzione
Questi incidenti mettono in evidenza l’importanza di un’adeguata sicurezza aerea e di misure preventive. Le autorità locali dovranno valutare se ci siano eventuali modifiche o miglioramenti necessari per ridurre il rischio di incidenti simili in futuro.
È essenziale che i piloti siano adeguatamente addestrati e che i velivoli siano sottoposti a regolari controlli di manutenzione per garantire la sicurezza di tutti coloro che viaggiano per aria.
In conclusione, questi due incidenti aerei nella provincia di Torino hanno lasciato feriti, ma fortunatamente nessuno ha riportato lesioni gravi. Le indagini sono ancora in corso per determinare le cause esatte degli schianti, ma l’ipotesi di una scarsa visibilità sta emergendo come possibile spiegazione per il primo incidente. È importante che vengano prese tutte le misure necessarie per migliorare la sicurezza aerea e prevenire futuri incidenti simili.
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