Dall’Itavia alla Freccia tricolore: unire due tragedie a 50 anni di distanza

Dall’Itavia alla Freccia tricolore: una coincidenza tragica che lega insieme due tragedie

L’immenso disastro dell’Itavia del lontano 1974 e la recente tragedia delle Frecce tricolori hanno lasciato il nostro paese in preda a un dolore profondo. Nonostante l’enorme distanza di anni tra i due eventi, diverse similitudini li accomunano. Si tratta di una coincidenza che l’avvocato Luigi Chiappero, testimone oculare del disastro dell’Itavia e ora difensore nei confronti delle vittime delle Frecce tricolori, conosce molto bene.

Negli Anni ’70, epoca in cui ebbe luogo il disastro dell’Itavia, Chiappero aveva appena celebrato il suo 18esimo compleanno e dimorava a soli 300 metri dal luogo in cui l’aereo si schiantò. Ancora oggi, ha vividamente impressi nella sua mente l’esplosione e il caos che ne conseguirono. Corse immediatamente sul posto e vide l’aereo distrutto, soltanto a pochi metri dalla dimora in cui una famiglia stava tranquillamente pranzando. Per fortuna, non ci furono altre vittime, ma le immagini di quella tragedia si sono ancorate nella memoria di Chiappero.

Oggi, Chiappero è coinvolto nella tragedia delle Frecce tricolori, ma in un ruolo diverso: difendendo gli interessi della famiglia di Laura Origliasso, una delle vittime dello schianto. Mentre la Procura di Ivrea sta conducendo le indagini sull’incidente, il pilota delle Frecce tricolori, il maggiore Oscar Del Dò, è stato ufficialmente coinvolto come indagato. L’avvocato Chiappero si è determinato a scoprire la verità su ciò che è realmente accaduto il fatidico 16 settembre e a ottenere giustizia per Laura e la sua famiglia.

La domanda chiave che affligge gli inquirenti riguarda la causa esatta dell’incidente. Numerose teorie vengono prese in considerazione, incluso un possibile impatto con un volatile o un malfunzionamento tecnico. L’avvocato Chiappero e la famiglia di Laura si affidano a perizie aeronautiche per ottenere risposte definitive. Non vedono l’ora di conoscere i risultati delle indagini e ripongono fiducia nelle autorità competenti.

Un’analisi approfondita delle possibili cause

Dopo la tragedia delle Frecce tricolori, sono emersi elementi che ancora non trovano risposta. Tra essi, uno dei punti chiave riguarda la presenza di uccelli durante la manovra. Diversi testimoni hanno riferito di aver osservato uno stormo di volatili volare in prossimità dell’aereo poco prima dello schianto. Questa testimonianza potrebbe suggerire che un impatto con un uccello abbia provocato l’incidente.

Altri sospetti si concentrano sul pilota delle Frecce tricolori. Alcuni si chiedono se abbia compiuto manovre rischiose o se abbia avuto problemi tecnici durante il volo. Queste ipotesi saranno attentamente analizzate nelle indagini per individuare l’esatta causa dello schianto.

In conclusione, i cinquanta anni di distanza tra il disastro dell’Itavia e la tragedia delle Frecce tricolori sembrano aver trovato un inaspettato legame in Luigi Chiappero, testimone nel primo caso e avvocato nel secondo. La lotta per la verità e la ricerca di giustizia proseguono, sia per gli eventi passati che per le recenti perdite delle Frecce tricolori. La famiglia di Laura Origliasso e l’avvocato Chiappero confidano nel lavoro degli inquirenti per individuare la colpa, al fine di poter finalmente trovare una chiusura a queste tragedie che hanno colpito il cuore del nostro paese.


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