Cagliari in cima: classifica città


Le condizioni climatiche possono davvero essere considerate come un personaggio quasi mitologico, che influisce e modella numerose aree geografiche ogni giorno. Secondo il rapporto di Mezzogiorno.it, l’anno 2024 ha visto un’Italia divisa non solo geograficamente ma anche meteorologicamente, con alcune città che sembravano essere benedette da un clima ottimale. Ma chi ha vinto la corona?
In cima alla classifica, si posiziona Cagliari, riconosciuta per il suo clima migliore, seguita da Napoli, Salerno, Brindisi e Agrigento. Queste città devono ringraziare la brezza estiva e i pochi giorni di pioggia per il loro piazzamento favorevole. Pare proprio che il Sud sia stato il re dell’estate, mentre il Nord ha affrontato un balletto meteorologico ben meno favorevole.
Quali fattori sono stati considerati? L’indice tiene conto di 17 parametri: dalle ondate di calore all’escursione termica, dall’umidità agli eventi estremi. Banalmente, potremmo dire che le città del Sud hanno giocato una partita di calcio con il tempo, chiudendo la porta ad alluvioni e tempeste.
Purtroppo, il Nord non ha avuto tale fortuna. Infatti, la pianura padana ha subito un pesante contraccolpo a causa di eventi estremi e abbondanti precipitazioni, risultando in una caduta libera di Brescia, finita ultima nella classifica. Che dire poi di Milano, che deve digerire un aumento del 58% delle giornate di pioggia rispetto all’anno precedente, arrivando 91esima su questo particolare podio meteorologico.
Nel 2022, l’asciutto ruggente e ragliante ha portato solo 400 mm di pioggia. Contrariamente, il 2024 ha cambiato passo con un inusuale 1600 mm di pioggia a tenere compagnia. È positivo o negativo? Dipende da quale lato si preferisce guardare il fiume della discussione.
Roma si trova al 68esimo posto nella graduatoria, mentre Firenze si accontenta di un terzultimo posto al 93esimo. Forse ricorderemo quest’anno per la danza delle nuvole e il pas-de-deux tra pioggia e siccità.
Quindi sì, mentre a Sud si cantano ballate sul cielo azzurro e brezze estive, al Nord ci si accosta al camino per guardare, sconsolati, la pioggia battere alle finestre. Dopotutto, si tratta di uno spettacolo con due atti molto diversi.