La “banda delle macchinette” ha fatto il suo ritorno nell’istituto “Manzoni” di Ravanusa, commettendo due furti in meno di 20 giorni. Dopo aver preso di mira il plesso “Vittorini” a metà dicembre, i malviventi si sono introdotti di recente nell’istituto scolastico di via Tintoria, forzando la porta principale. Una volta all’interno, si sono diretti immediatamente verso i distributori automatici di bevande, causando danni pesanti alle macchinette durante il furto delle monete rimaste nei cassetti. L’impresa di San Cataldo, che è la proprietaria dei distributori, non ha ancora quantificato il danno subito, il quale non è coperto da alcuna polizza assicurativa.
Il vicepreside dell’istituto Manzoni ha sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri del paese per identificare i responsabili di questo furto. L’Arma ha immediatamente avviato le indagini, facendo uso anche delle telecamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze dell’istituto. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni sull’attività investigativa in corso, ma la presenza delle telecamere potrebbe rivelarsi di importanza cruciale per risolvere il caso.
H2: La grave preoccupazione per la sicurezza nell’istituto
La “banda delle macchinette” ha colpito due volte nello stesso istituto scolastico, suscitando gravi preoccupazioni per la sicurezza degli studenti e del personale. L’infiltrazione dei malviventi e la distruzione dei distributori automatici dimostrano una mancanza di controllo e di protezione all’interno della struttura. È indispensabile rafforzare le misure di sicurezza al fine di garantire un ambiente educativo tranquillo e sicuro per tutti coloro che frequentano l’istituto Manzoni.
H2: L’urgente necessità di una maggiore vigilanza
L’episodio della “banda delle macchinette” sottolinea l’urgenza di un livello superiore di vigilanza nell’istituto. L’installazione delle telecamere di sorveglianza rappresenta un passo nella giusta direzione, tuttavia è fondamentale implementare anche altre misure di sicurezza, come l’impiego di guardie di sicurezza qualificate e l’aggiornamento dei sistemi di allarme. È di vitale importanza fornire un ambiente sicuro agli studenti, agli insegnanti e al personale, al fine di evitare situazioni di pericolo e intrusioni come quelle avvenute con la “banda delle macchinette”.
In conclusione, la “banda delle macchinette” ha nuovamente colpito, lasciando dietro di sé danni materiali e preoccupazione nell’istituto Manzoni di Ravanusa. È di fondamentale importanza che le autorità competenti intraprendano le azioni necessarie per garantire una maggiore sicurezza all’interno della scuola. Solo in questo modo sarà possibile proteggere gli studenti, il personale e il patrimonio dell’istituto scolastico da futuri episodi criminali. La comunità locale deve rimanere unita e vigilante di fronte a queste minacce, al fine di garantire un ambiente educativo sereno e privo di rischi.
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